dharma duet
Duo Jazz
LINK:
http://www.dharmaduet.com/
Il Dharma Duet è un duetto musicale molto originale, composto dal sassofonista Ivo Papadopoulos e la pianista Alessandra Vinci, produce una musica unica nel suo genere.
I due musicisti iniziano a suonare insieme nel 1996 in un quintetto Jazz-Rock ma è nel 1999 che fondano il Dharma Duet.
La formazione jazz del sassofonista e la notevole esperienza nel campo della musica classica della pianista, ha generato uno stile infondibile e costituisce una delle tante novità musicali di nicchia del panorama musicale italiano di questi ultimi anni.
Infatti l’anima greca e la formazione jazzistica del sassofonista insieme alla strabiliante tecnica e sensibilità della pianista ha dato vita a brani che sono una via di mezzo traworld music, jazz e musica classica.
Le sonorità del Dharma Duet ben si adattano a colonne sonore per film, documentari, spettacoli di danza, live performance, ecc.
La musica del duetto non è etichettabile in nessun genere specifico ed è per questo che Ivo Papadopoulos usa per la prima volta il termine “Clazz” per definire il loro genere musicale, parola nata appunto dall’unione di musica classica e Jazz.
Utilizzando una metafora pittorica, si può affermare che la musica del Dharma Duet sia impressionista nella forma ed espressionista nell’esecuzione.
Le performance del duetto sono spesso arricchite con decorazioni pittoriche, grafiche, coreografie di danza e lettura di poesie.
La musica del Dharma Duet, oltre a rappresentare una novità musicale, ha un’altra particolarità: la sua profondità psicologica. Infatti è una musica che non può non avere un effetto sullo spettatore o sull’ascoltatore. E’ una musica che tocca l’anima e l’intimità delle persone e ciò può a volte spaesare l'ascoltatore ma, allo stesso tempo, può rinfrancare enormemente il pubblico proprio per la sua potenza comunicativa a livelli profondi.
Come tutta la musica classica di spessore, per poterne assaporare appieno il suo valore non può essere ascoltata come sottofondo durante una festa tra amici in birreria, ma necessita di un ascolto attivo anche se rilassato.
Questa è l’unica indicazione per “l’uso” idoneo della musica CLAZZ del Dharma Duet.
Il Dharma Duet ultimamente sta sperimentando un nuovo pentagramma, esattamente l’Esagramma Musicale del Maestro Wu Dao Gong. In pratica il maestro cinese mediante l’aggiunta di una riga in alto riesce ad unificare la lettura delle note di tutte le chiavi.
Il pentagramma quindi si trasforma in un Esagramma. Se si aggiungono ad unesagramma di base altri esagrammi, uno sopra e due sotto, si riesce con questa partitura a 27 righe a comprendere l’intera estensione del pianoforte dal primo tasto fino all’ultimo. Ciò facilita di molto la lettura musicale anche perché mediante l’esagramma si eliminano tutti i tagli addizionali.
Il brano “Phnelopis” è stato prima scritto su pentagramma e poi trasposto su Esagramma mentre il brano “Variazioni sull’Esagramma di Do di Gnossienne n° 1” è stato scritto appositamente per l’Esagramma.
I musicisti del Dharma Duet sono stati tra i primi a depositare alla S.I.A.E. un brano musicale scritto sull’Esagramma. Questo brano prende spunto dalla musica di Eric Satie, appunto “Gnossienne n°1. In questo brano prima la pianista espone l’intero brano così come è stato scritto e poi entra il sassofonista. Il brano quindi si trasforma completamente richiamando in alcuni momenti la forza di Chopin, in altri le sonorità jazz per finire con un terzinato che richiama una tarantella.
.