PASQUALE INNARELLA
Jazzista, sax tenore, corno francese
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Pasquale Innarella è nato a Lacedonia nel 1959 e si è diplomato in corno nel 1984. All'età di nove anni (circa) inizia a suonare nella banda musicale del paese natio, alternandosi tra il tamburo e il sassofono tenore. In età adolescenziale suona come sassofonista in diversi gruppi di musica da ballo. In seguito inizia a dedicarsi al Jazz e suona con varie formazioni anche all'interno dello stesso Conservatorio musicale dove è studente di Corno.
Conseguito il diploma, nel 1984 si trasferisce a Roma e qui riceve il primo ingaggio da professionista come sassofonista in un locale di musica Africana.
Successivamente continua a suonare jazz nei maggiori Jazz clubs Romani e partecipa ad alcuni importanti festival jazz come Pescara, Bassano del Grappa ed altri.
Nel 1991 è invitato a Controindicazioni e suona con Mike Cooper, Renato Geremia e Mauro Orselli.
Da questa edizione in poi sarà invitato a partecipare a quasi tutte le edizioni seguenti suonando con Bruno Tommaso, Co Streiff, Giancarlo Schiaffini, Ettore Fioravanti, Pino Minafra, Ekkehard Jost. Nello stesso anno terrà un concerto con Sebi Tramontana e Daniel Studer per le sedute di improvvisazione presso l'Accademia Filarmonica Romana.
Nel 1992 è invitato a partecipare al nonetto About Monk di Giancarlo Schiaffini con cui inciderà un disco e farà diversi concerti tra cui i festival di Siena, Clusone, Trento, L'Aquila, Roma.
Nel 1993 forma il Quartetto Discanto con Giancarlo Schiaffini, Daniel Studer e Ettore Fioravanti. Quartetto che farà significativi concerti e registrerà un disco che verrà pubblicato l'anno successivo. E' direttore della banda musicale dell'isola di Lampedusa, con il quale partecipa alle varie manifestazioni musicali dell'estate Lampedusana con trascrizioni di Mozart, Verdi e classici per banda. L'esperienza come direttore di banda continuerà per diverse estati oltre che a Lampedusa anche in alcuni paesi dell'Italia centrale aggiungendo ai classici musiche proprie.
Nel 1994 partecipa alle 24 ore di musica organizzate al Teatro Abaco di Roma dove incontra i cugini Elio e Maurizio Martusciello e inizia una felice e proficua collaborazione nel campo della musica elettronica.
Nel 1995 partecipa all' Europa jazz festival di Noci e presenta "ALEA" per solo corno e elettronica; prende parte alla trasmissione radiofonica di Rai Radiotre "audiobox" e suona in duo con Giancarlo Schiaffini.
E' presente al festival Ibleo del jazz di Ragusa, in solo con elettronica e anche come componente dell'Hereo Ensamble di Giorgio Occhipinti, con Gianni Gebbia, Stefano Maltese, Barre Phillips, Evan Parker e Jean Marc Montera.
Nel 1996 ritorna all'Europa jazz festival di Noci per partecipare ad una seduta di improvvisazione con Mario Schiano, Ernst-Ludwig Petrowsky, Conny Bauer,Vittorino Curci, Roberto Ottaviano, Giuseppe Guarrella e Fabrizio Spera.
Lo stesso anno sarà presente al festival di Clusone jazz dove tiene il concerto sul Sagrato antistante lo storico affresco della danza macabra.
Tra la fine del '96 e l'inizio del 1997 Il festival "Orsara musica" gli commissiona un progetto che coinvolgerà la locale banda musicale; da questo lavoro nascerà "PIROTECNIE SONORE" che sarà realizzato nell'estate dello stesso anno in cui saranno partecipi ben quattro piccole bande musicali dei comuni limitrofi e che daranno vita a quella grande orchestra popolare di fiati, cui Pasquale Innarella dedicherà la sua composizione che interagirà con i sax di Evan Parker, la tuba di Michel Godard, la tromba di Guido Mazzon, l'elettronica di Elio Martusciello, il polistrumentismo di Renato Geremia e le percussioni di Mauro Orselli. Il disco è pubblicato dalla Splasc(h) Records nell'agosto del 1998.
Nel 1997 è in concerto nell'Auditorium del Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli con Mario Schiano, Giancarlo Schiaffini, Roger Turner e John Russell.
Nel novembre del 1997 con Fabrizio Spera alle percussioni e Gianfranco Tedeschi al contrabbasso formano un trio; l'idea è quella di un gruppo che operi stabilmente nel campo delle musiche di improvvisazione. La necessità è quella di coniugare la sfera più intima, meno definibile e controllabile dell'improvvisazione con la sistematicità della pratica e della riflessione. L'equilibrio tipico di una formazione "classica" basata su sax, contrabbasso e batteria viene deliberatamente destabilizzata attraverso la ricerca e l'uso di tecniche strumentali ortodosse e non.
Il trio "elettroacustico" nasce dalla continua e costante collaborazione con Elio Martusciello. Dopo alcuni concerti in duo e scambi di opinioni si è pensato di aumentare il bagaglio timbrico definendo maggiormente i ruoli e diventando un trio arricchendoci con la presenza di Mike Cooper. Che con la sua elettronica "povera" lancia un ponte collegando i suoni preorganizzati di Elio Martusciello e il live electronic pilotato dal corno di Pasquale Innarella.
Ha partecipato e partecipa ad incontri di poesia contemporanea con Vittorino Curci, Danilo Plateo,Valentino Zaichen e Franco Arminio.
Nel campo delle arti visive ha partecipato al quadro scenico "Pensieri Nativi" di Renato Mambor.