STEFANO FROLLANO
Cantautore
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STEFANO FROLLANO è chitarrista, cantante e autore italiano, legato artisticamente alla leggendaria musica Californiana da cui trae ispirazione per le proprie composizioni.
Inizia a studiare chitarra classica a tredici anni, e la scoperta di dischi epocali come Déjà Vu e 4 Way Street di C.S.N.&Y. e Harvest di Neil Young, lo portano progressivamente a dedicarsi al folk- rock e al blues. Fonda, negli anni ’80 i gruppi Simbiosi, Blue Flares e Karma, ma è nel 1995 che produce il primo cd omonimo assieme agli Skydog, una band di rock-blues. Un brano dell’album, l’anno seguente, sarà presente nella compilation pubblicata dalla Sony, This Is My Story, Il Blues In Italia vol.2, prodotta da Ernesto De Pascale. Nel 1997, allo scioglimento della formazione, Stefano decide di partire per la mitica West Coast per registrare il suo primo album solista, intitolato semplicemente SF e pubblicato, in completa autonomia, nel 2006.
Questa prima collezione di canzoni, che risente del background sonoro assorbito negli anni precedenti, vede ospiti tra gli altri Jeff Pevar e James Raymond, musicisti di livello artistico mondiale, spesso collaboratori della backing band di Crosby, Stills & Nash e di molti altri artisti quali Joe Cocker, Ray Charles, Jackson Browne e altri.
Il cd, in perfetto equilibrio sonoro tra acustico ed elettrico, offre spazio anche alle voci femminili tra le quali va ricordata la cantante jazz Ada Montellanico. Tra i dieci brani, Drifting Mine, che entra nel 2007 nel progetto Songs Of The Times di Neil Young.
Questa particolare classifica sul sito del cantautore canadese include contemporaneamente canzoni di artisti famosi e non, dedicate ai temi della guerra e della pace e scritte sulla scia emozionale suscitata dal conflitto in Iraq. Nel 2009 il brano raggiunge il 41° posto sugli oltre tremila brani inviati e ancora oggi si trova nelle alte posizioni di questa suggestiva e originale graduatoria.
Il disco SF viene recensito positivamente da alcune riviste specializzate italiane e straniere mentre alcuni brani vengono trasmessi ciclicamente da Radiouno RAI nei programmi Stereonotte, Music Club e Demo, da altre emittenti in Italia e all’estero e su alcune web stations negli stati Scandinavi ed in Cile. Contestualmente alla realizzazione del suo album, Frollano pubblica alcuni volumi bibliografici su CSN&Y, in Italia e in Europa, articoli musicali su vari magazines e collabora con varie emittenti radiofoniche.
Vanta oltre 500 concerti e la sua attività live, svolta nel corso degli anni anche con varie rock bands (Déjà Vu Band, Young & Old e Waterfall), è costellata da numerose esibizioni con diversi artisti internazionali tra i quali ricordiamo i sopracitati Crosby Stills & Nash; Billy Talbot, bassista dei Crazy Horse; Joe Henry, cantautore e produttore americano e altri musicisti italiani. Inoltre, due composizioni scritte per la band The Wave, trasmesse dalla Radio Nazionale Rumena, che ottengono un inaspettato clamore attorno al gruppo alla fine degli anni ’90, vengono pubblicate su un cd antologico. La voce e le chitarre di Stefano sono presenti anche nei progetti di altri cantautori italiani amanti di AOR (Adult Oriented Rock), come Francesco Lucarelli, Simone Borghi e Andrea Luciani. Nel 2009, Stefano partecipa al primo disco dei Merli Rossi, A Girl In His Eyes, band che annovera tra gli altri, la vocalist Francesca Fagioli e il pianista Francesco Venerucci.
Frollano ha scritto anche le musiche per le presentazioni di alcuni volumi di narrativa italiana e per alcuni readings basati sulle poesie del poeta turco Nazim Hikmet e ha appena finito di registrare una cover di Dylan per celebrare il grande cantautore americano. Il nuovo album Sense Of You, registrato tra l’Italia e gli USA e pubblicato da Terre Sommerse, già recensito positivamente in Europa e in USA, vede la partecipazione di musicisti di prim’ordine e tra i tanti ricordiamo gli amici di sempre, Pevar e Raymond, nonché il batterista Francesco Isola; il bassista Marco Vannozzi proveniente dagli Stradaperta, la storica band di Venditti; il trombettista, autore e arrangiatore Franco Piana; l’arpista Giuliana De Donno; il percussionista Luca Scorziello, (già con Britti e altri cantanti italiani).Ad impreziosire ulteriormente il lavoro, come per il suo primo album, Frollano si avvale della presenza di straordinarie voci femminili che lo accompagnano duettando con lui in uno straordinario mix sonoro che presenta rock, pop, acoustic ballads e jazz, testimonianza di una raggiunta maturazione artistica dell’autore.