STEFANO PAVAN
Cantautore
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Stefano Pavan (Roma, 1967) è un cantautore, compositore, arrangiatore e scrittore, e vive nei Castelli Romani. Giovanissimo, appassionato di letteratura e della "beat generation" ha girovagato per le regioni meridionali del continente europeo. Successivamente ha attraversato più volte gli Usa sulle orme dei grandi viaggiatori. Conclusi gli studi accademici, ha lavorato come ricercatore e analista per una compagnia di informatica. Ha scritto e arrangiato i temi musicali di tre cortometraggi. Ha collaborato alle realizzazioni di rappresentazioni teatrali componendo musica e scrivendo soggetti per sceneggiature.
Come cantautore e musicista ha inciso e pubblicato 4 cd: Cambierà il tempo, Lacrime e ruggine, Treni verso Sud e Jackroad.
Attualmente, parallelamente all'attività di scrittore/cantautore, insegna in un istituto tecnico.
Per Round Robin ha già pubblicato due romanzi: Jackroad e Breakradio.
Nel 1994, a Lione, ha partecipato alla scrittura degli arrangiamenti del cd per il gruppo francese Absence.
Nel 1999 ha partecipato alla realizzazione del cd folk di Madò & Co in Francia.
Nel 1999/2000 la blu Factory di Roma in collaborazione con la Repetition Plus, di Lione, pubblica il cd “Cambierà il tempo”. Il lavoro, interamente scritto da Stefano Pavan e arrangiato insieme al chitarrista Stefano Ciotola, è composto da 11 brani nel pieno genere rock on the road, tra sonorità west coast e folk.
Al music show di Rimini il brano “Occhio al padre" viene premiato come migliore pezzo d’esordio d’autore.
Nel 2002, a Parigi, collabora con Pat Garlant per la realizzazione del cd “Bubble Dancing” dei PLP.
Nel 2005/2006 la casa editrice Round Robin Pubblica il suo prima romanzo: “Jackroad” che, successivamente, in edizione speciale, viene ristampato ed inserito in un cofanetto contenente anche il secondo cd “Lacrime e Ruggine”
Il 2011 è l'anno dell'uscita del nuovo album "TRENI VERSO SUD" edito sempre dalla round robin www.roundrobineditrice.it ed inserito nel cofanetto con il nuovo romanzo: "BREAKRADIO" presente anche sul catalogo www.lafeltrinelli.it
Nel 2012 esce per la casa editrice/discografica TERRE SOMMERSE il cd JACKROAD "una raccolta lunga quindici anni" nel cd sono presenti 7 brani con nuovi arrangiamenti ripresi da cambierà il tempo, 6 inediti e 1 live registrato in Francia.
Tra i musicisti che collaborano con Pavan è possibile ricordare: Walter De Ton (batterista di Roberto Ciotti e Tiromancino), Roberto Tulli "Il Torchio" Alex Valle (Chitarrista di Francesco de Gregori e Luigi Grechi), Claudio Maffei (Chitarrista della tribute band europea di Crosby), Stefano Ciotola, Cristina “violino” Picca,
Carlo Micheli (sassofonista del maestro Tullio De Piscopo) Simone Talone (percussionista rai), Cristiano Mattei Insegnante , Andrea Pietrosanti (insegnante presso l’università della Musica di Roma), Simone Durante (pianista e arrangiatore di Marco Conidi), Marco Gentilini e molti altri. Data l’ottima affinità e la grande amicizia che esiste tra tutti i musicisti Stefano si muove con estrema facilità per concerti e partecipazioni a live.
Stile
La musica di Stefano Pavan è uno degli incontri riusciti tra letteratura, impegno, poesia e musica on the road. Forti le influenze della musica folk/rock americana con le ispirazioni chitarristiche provenienti dal blues e dalla musica popolare gitana.
Accurato e centrale lo spazio per la sensibile ricerca della parola. L’incontro dei due mondi ha creato nello stile di Pavan una miscela emozionale diretta e di gran classe che prosegue le orme dei grandi cantautori italiani.
Come cantautore e musicista ha inciso e pubblicato 4 cd: Cambierà il tempo, Lacrime e ruggine, Treni verso Sud e Jackroad.
Attualmente, parallelamente all'attività di scrittore/cantautore, insegna in un istituto tecnico.
Per Round Robin ha già pubblicato due romanzi: Jackroad e Breakradio.
Nel 1994, a Lione, ha partecipato alla scrittura degli arrangiamenti del cd per il gruppo francese Absence.
Nel 1999 ha partecipato alla realizzazione del cd folk di Madò & Co in Francia.
Nel 1999/2000 la blu Factory di Roma in collaborazione con la Repetition Plus, di Lione, pubblica il cd “Cambierà il tempo”. Il lavoro, interamente scritto da Stefano Pavan e arrangiato insieme al chitarrista Stefano Ciotola, è composto da 11 brani nel pieno genere rock on the road, tra sonorità west coast e folk.
Al music show di Rimini il brano “Occhio al padre" viene premiato come migliore pezzo d’esordio d’autore.
Nel 2002, a Parigi, collabora con Pat Garlant per la realizzazione del cd “Bubble Dancing” dei PLP.
Nel 2005/2006 la casa editrice Round Robin Pubblica il suo prima romanzo: “Jackroad” che, successivamente, in edizione speciale, viene ristampato ed inserito in un cofanetto contenente anche il secondo cd “Lacrime e Ruggine”
Il 2011 è l'anno dell'uscita del nuovo album "TRENI VERSO SUD" edito sempre dalla round robin www.roundrobineditrice.it ed inserito nel cofanetto con il nuovo romanzo: "BREAKRADIO" presente anche sul catalogo www.lafeltrinelli.it
Nel 2012 esce per la casa editrice/discografica TERRE SOMMERSE il cd JACKROAD "una raccolta lunga quindici anni" nel cd sono presenti 7 brani con nuovi arrangiamenti ripresi da cambierà il tempo, 6 inediti e 1 live registrato in Francia.
Tra i musicisti che collaborano con Pavan è possibile ricordare: Walter De Ton (batterista di Roberto Ciotti e Tiromancino), Roberto Tulli "Il Torchio" Alex Valle (Chitarrista di Francesco de Gregori e Luigi Grechi), Claudio Maffei (Chitarrista della tribute band europea di Crosby), Stefano Ciotola, Cristina “violino” Picca,
Carlo Micheli (sassofonista del maestro Tullio De Piscopo) Simone Talone (percussionista rai), Cristiano Mattei Insegnante , Andrea Pietrosanti (insegnante presso l’università della Musica di Roma), Simone Durante (pianista e arrangiatore di Marco Conidi), Marco Gentilini e molti altri. Data l’ottima affinità e la grande amicizia che esiste tra tutti i musicisti Stefano si muove con estrema facilità per concerti e partecipazioni a live.
Stile
La musica di Stefano Pavan è uno degli incontri riusciti tra letteratura, impegno, poesia e musica on the road. Forti le influenze della musica folk/rock americana con le ispirazioni chitarristiche provenienti dal blues e dalla musica popolare gitana.
Accurato e centrale lo spazio per la sensibile ricerca della parola. L’incontro dei due mondi ha creato nello stile di Pavan una miscela emozionale diretta e di gran classe che prosegue le orme dei grandi cantautori italiani.