Orgoglio e Pregiudizio
E’ una verità universalmente riconosciuta che ogni lista di grandi libri debba includere Orgoglio e Pregiudizio. Non pensare che sia un libro banale sull’amore, perché questo grandioso romanzo di Jane Austen svela il mercato dei matrimoni nell’Inghilterra di re Giorgio. Per ogni Elisabeth che riesce a dominare il bel ribelle solitario Mr Darcy e impara nel frattempo a conoscersi, c’è una Charlotte, rassegnata a vivere con un ricco buffone che vuole una dama al suo fianco. La protagonista infatti non vuole sposare il primo uomo che arriva, soprattutto non per soldi, e quando conosce l’orgoglioso Mr Darcy, nessuno dei due è interessato all’altro. Con il tempo lui inizia ad innamorarsi del suo charm e della sua intelligenza, ma Elisabeth pensa che lui sia l’ultimo uomo che mai sposerà. Con il tempo però riesce a liberarsi dei pregiudizi che aveva per l’uomo sono falsi e che non si è mai vantato di tutto ciò che ha fatto per i suoi familiari ed Elisabeth per via della sua umiltà.
1984
Ambientato in un mondo distopico, il protagonista Winston Smith vive in un presente governato da un governo onnisciente e totalitario. In pochi anni questo libro divenne lo standard di base su cui si poggia tutta la letteratura distopica e ha introdotto nelle nostre vite il concetto di “Grande Fratello”, vale a dire l’essere sempre osservato in qualsiasi momento della giornata. Questo libro vi farà rimanere a bocca aperta e vi farà ragionare come solo ben pochi libri sanno fare. George Orwell, lo scrittore di 1984, era molto interessato nei meccanismi dietro al totalitarismo, immaginando una società che prende la sorveglianza ai limiti della paranoia dei sovietici a conclusioni estreme.
Uno dei libri più importanti del Diciottesimo secolo racconta la storia tragica di Raskolnikov, un ex studente molto dotato la cui visione sul mondo filosoficamente distorta lo porta ad uccidere. Sorpreso dal suo senso di colpa e terrificato dalle conseguenze delle sue azioni, il protagonista vaga tra i quartieri più degradati di San Pietroburgo cercando di scappare dall’agente Porfiry incaricato del caso. L'autore di Delitto e Castigo era un grande solitario e vivendo solo secondo le sue idee e principi, era difficile per lui creare un legame stretto con altre persone. Tuttavia, quando si sentiva tranquillo e soddisfatto della sua vita, diventava un'altra persona. Era solito essere l'anima della festa e ammaliava tutti con il suo intelletto, tanto che riusciva a godere di tanta popolarità tra l'altro sesso. In questi momenti si dava al godimento della vita, senza risparmiare nulla ai suoi desideri più nascosti. Infatti era un assiduo viaggiatore, si diede ai piaceri della carne, innamorandosi perdutamente per ben tre volte, e spesso frequentava uno dei casinò più storici di Europa, il Kurhaus di Baden-Baden.
Frankenstein
Uno dei libri più sottovalutati nella storia della letteratura è proprio Frankenstein. Il protagonista del libro è stato così tante volte preso e bistrattato che ormai si è in parte persa la bellezza e la profondità della storia del mostro. Mary Shelley aveva solo 18 anni quando scrisse Frankenstein come parte di una scommessa con il suo futuro marito Percy Shelley e Lord Byron su chi avrebbe scritto la migliore storia horror. Il mostro di Frankenstein non è quella creatura di cui tutti abbiamo paura, ma una creazione molto complessa che passa la vita in cerca di compassione e compagnia da parte degli umani. Infatti, il suo aspetto molto grezzo e spaventoso gli impedisce di instaurare un rapporto perché tutti fuggono a gambe levate quando lo vedono anche se la sua natura è molto dolce e delicata.